domenica 16 gennaio 2011

Jets - Patriots 28-21... New York annichilizza l'america

La legge dei grandi numeri colpisce ancora una volta New England. Dopo l'incredibile sconfitta nel superbowl del 2007 ad opera dei Giants, al quale arrivarono imbattuti, i Patriots crollano ancora una volta senza dare il minimo preavviso.
Erano 3 mesi che Brady non lanciava un intercetto, possibile continuare così?
E' più di un anno che NE non rimane a secco di TD nel primo tempo, prima o poi dovrà succedere?!
L'attacco non perde un colpo, arriverà il giorno nel quale qualcosa in quel meccanismo perfetto si romperà...
Questa, signori, è la legge dei grandi numeri. Ma è quindi questa la causa di tale incredibile upset...?
No, sono i Jets!!!



La partita inizia come era lecito aspettarsi. Sanchez continua a lanciare con poca precisione, proseguendo il momento no che ha attraversato lungo l'intera seconda metà di stagione, nonostante la difesa dei Patriots fin dall'inizio si dimostri più generosa del solito per quanto riguarda il passing game. Sulle corse rimane invece attentissima e Tomlinson può solo raccogliere le briciole. Il primo vero colpo di scena lo mette a segno Brady, lanciando il primo intercetto da qui a 91 giorni fa esatti. Nonostante tutto, questo rimane un errore senza conseguenze, visto che una difesa da incorniciare costringe i Jets al field goal dalle 30 yards circa, sbagliato da Folk.
Vanificata così la cavalcata da 58yd di Harris post-intercetto, il primo quarto si chiuderà con il field goal di Graham dalle 34 che marcherà l'unico vantaggio NE del match.
Dal secondo quarto in poi inizia la partita perfetta di New York. Sanchez torna quello delle prime 8 partite di regular season, non lancerà neanche un intercetto per il resto della partita e chiuderà con un buon 16 su 25 per 194 yd totali, con ben 3 TD pass.
Ha tempo per pensare, è freddo nei momenti cruciali, non butta via un pallone ed evita i blitz in maniera superba. Un grosso aiuto gli arriva da un rinato Tomlinson, quanto mai puntuale nel bucare la difesa bostoniana quando meno se lo aspetta, e soprattutto da Holmes, il quale ancora una volta ci dimostra che la sua carriera è lungi dal terminare.
Ma tutti danno il loro contributo e, infatti, a colpire alla fine del match è l'uniformità con la quale le stats si distribuiscono sui diversi interpreti di ogni ruolo: nessuno raggiunge le 100 yds nè le 5 carries, inoltre ognuno dei 4 TD viene da un diverso giocatore (Tomlinson, Edwards, Holmes e Greene).
Il contributo principale per la vittoria arriva però principalmente dalla difesa. Il defensive end Shaun Ellis è autore di una partita perfetta, condita da due sack su Brady che potevano anche essere 3 con un po' di fortuna. Più di una volta ferma sul nascere le partenze del terribile Woodhead e non sbaglia letteralmente nulla.
Per essere precisi, lasciando momentaneamente in secondo piano l'inizio di terzo quarto, è l'intera difesa che esegue e si muove con una precisione sconvolgente, scegliendo sempre la disposizione migliore per imbrigliare NE e costringere Brady ad inventare dal nulla.
Dall'altra parte, personalmente non avevo mai visto i Patriots così in difficoltà. Vanno al riposo sotto 14 a 3, senza neanche una meta all'attivo, come non succedeva da oltre un anno (l'ultima volta contro i Dolphins), e faticano nel completare ogni singolo down.
Brady chiuderà con addirittura 5 sack, 1 intercetto e 299 yard completate, grazie però a 45 lanci di cui 29 completati. Branch e Welker si fanno vedere solo dal terzo quarto in poi quando il TD e il gioco da 2 punti convertito sembrano rimettere le cose a posto.
I sogni di recupero si infrangono sulla giocata chiave della partita, quella che toglie ogni speranza ai favoriti per la vittoria del Superbowl: Cotchery ritorna il kick dei Patriots sulle loro 12 dopo una corsa di 58 yards; la premiata ditta Sanchez-Holmes farà il resto confezionando un incredibile TD grazie a una strepitosa giocata del vecchio Santonio, che ora incontrerà i vecchi compagni di Pittsburgh.

Buona fortuna allora New York e buona fortuna a Mark Sanchez, secondo anno che si conferma uno dei migliori prospetti nel ruolo attualmente in circolazione. Per lui molti vedono un futuro roseo e luminoso, intanto si consola battendo prima Manning e poi Brady...diciamo che anche il presente non fa schifo, attendendo lo scontro con Big Ben Rothlisberger...
Buone vacanze Patriots!!! Anche quest'anno siete riusciti ad ottenere quello per cui molti di noi lottano o lotteranno nei prossimi anni...vacanze più lunghe di quelle che speravate!!!

1 commento:

  1. Bell'articolo! I Jets come sempre ottima difesa ma mi ha stupito ancora di più l'attacco in quanto raramente ci avevano abituato a questa lucidità. A me Sanchez continua a piacere ma su di lui leggo commenti veramente poco positivi (a parte questa partita ovviamente che tutti reputano buona/ottima)...staremo a vedere.

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