mercoledì 26 gennaio 2011

Are you ready to fight?


Poteva esserci qualcosa di più affascinante della sfida tra Chicago e Green Bay? Storicamente e romanticamente (passatemi il termine ) direi proprio di no. C’è la rivalità, mai affievolita, tra 2 nemiche di Conference ma c’è anche ben altro: la storia di un cammino compiuto parallelamente ,casco contro casco, fin dagli esordi di questo fantastico sport. Stiamo parlando infatti delle 2 franchige più antiche della NFL , da una parte i Packers fondati nel 1919 dall’altra i Bears che vedono la luce nel 1920 anno in cui nasce il football professionistico americano.

Dopo questo breve excursus, che mi sembrava d’obbligo, veniamo ai tempi nostri; la sfida vede da una parte la difesa Bears, dall’altra l’attacco Packers orchestrato sinfonicamente dall’ impeccabile QB Aaron Rodgers. Sulla carta Green Bay squadra più completa , oltre al già citato attacco può vantare una delle difese d’elite NFL, che trova in Clay Matthews il proprio cardine; dal canto suo Chicago può contare , oltre che sulla propria difesa, sul fattore campo in quanto l’attacco ha dimostrato in più occasioni di non essere ad un livello di eccellenza.

Pronti via Green Bay fa capire ai padroni di casa che non sarà una serata agevole (non che qualcuno in realtà lo pensasse) : drive di 7 giochi ,per 84 yards conquistate ,che culmina con un touchdown.

Rodgers può così alternare giochi di corsa e lanci iniziando a macinare yards su yards e impostando la gara in modo ideale per i suoi compagni. Nei primi due quarti Chicago è spettatrice non pagante della sfida : la difesa, in affanno, cerca di limitare i danni come può con Urlacher che si erge baluardo estremo mentre l’attacco…quale attacco? Non pervenuto. A tratti si ha quasi l’impressione che l’unico modo in cui i Bears possano segnare punti sia attraverso la difesa o gli special team.

Non bastasse questo arriva anche l’infortunio (reale o gonfiato ?) , causa sack subito, al QB Cutler autore fino a quel momento di una gara anonima.

Dentro per Chicago il QB di riserva Collins , anche lui costretto ad arrendersi nel giro di pochi minuti causa botta rimediata; la situazione per gli orsi è alquanto grottesca. Il terzo quarto scorre via tranquillamente con la difesa Bears che prova a salir di colpi con un paio di intercetti che non finiscono nel modo sperato.

Nell’ultima frazione la faccenda si fa più movimentata : a sostituire Collins ci pensa lo spaesato Hanie che comunque ha un discreto 8/14…… in carriera. Il dramma in casa Chicago sembra ormai alle porte quando Taylor con un guizzo porta la palla oltre la linea di meta avversaria dimezzando il distacco.

L’euforia dura poco perché per Green Bay ci pensa Raji, con intercetto e primo Td in carriera ,a ristabilire le distanze.

Ecco il sussulto di Hanie,ormai inatteso, che con un lancio da 35 yds manda a punti Bennet regalandoci un finale emozionante. Potrebbe essere la storia del secolo, il terzo QB che dal nulla porta al superbowl i Bears…roba che ad Hollywood già si stan fregando le mani. Purtroppo per Chicago la sceneggiatura non è quella lieta ed agognata perché Shields si impossessa dell’ovale disperatamente lanciato da Hanie e mette fine alla contesa.

Che dire , Green Bay ha meritato sicuramente di giocare questo Superbowl : attacco superiore in tutto che ha trovato in Rodgers il miglior QB della lega, Brady escluso. Sul versante Chicago è partita la caccia al colpevole che in questo caso è stato individuato piuttosto agevolmente. Cutler accusato da più parti, a fine gara, di scarso attaccamento alla maglia per aver abbandonato la contesa nel momento più complicato in cui il suo apporto era maggiormente richiesto. In poche parole è stata messa in dubbio quella che dall’altra parte dell’oceano viene chiama “toughness”, in senso lato la durezza del giocatore.

I commenti, soprattutto da parte dei colleghi che militano nelle altre squadre (citofonare Asante Samuel su tutti) , sono piovuti addosso a Cutler come grandine ma d’altra parte il mondo NFL, da questo punto di vista ,non è certo tenero. Vedremo se il povero Jay saprà rialzarsi in cerca di riscatto nella prossima stagione. Nel frattempo Green Bay stacca il biglietto per partecipare al XLV superbowl!

Sono giunto al termine…a breve troverete qualche pensiero sull’altra attesissima sfida tra NewYork Jets e Pittsburgh Steelers.

1 commento:

  1. Grande Pago, nulla da aggiungere...ci siamo già detti tutto al momento della sostituzione, uno dei più classici modi per trovare una scusa quando si sta facendo schifo...poco da dire, Bears inguardabili e comunque assolutamente bellissimo il momento di gloria del terzo QB, emozioni che solo questo sport può dare

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